Quelli che vogliono un lavoro qualunque
In rete ma (anche dal vivo) prima o poi incapperete in quelli che vogliono un lavoro qualunque, o meglio che sono disposti a qualsiasi lavoro pur di guadagnare qualcosa. La percentuale di costoro aumenta poi in un periodo di chiusure, fallimenti e crisi come quella che stiamo vivendo a causa del Covid.
Non siamo qui per giudicare coloro che offrono il loro impegno per un lavoro qualunque, spesso le difficoltà della vita ci portano a cercare disperatamente lavoro pur di guadagnare soldi che permettano di mettere un pasto decente in tavola per noi e i nostri figli.
Dato che nessuno ci prende in considerazione e d’altronde il padrone di casa vuole l’affitto e i bambini devono pur mangiare qualcosa, l’unica soluzione che troviamo è quella di proporsi un po’ per tutto.
Faccio tutto!
Si pensa: “ok, cosa so fare per cui non serve una laurea o uno specifico percorso di studi e che viene molto ricercato?” E quindi si pensa a lavori ritenuti “semplici” come la babysitter, le ripetizioni o magari il dogsitter o il badante. E dato che più opzioni offro, più è alta la probabilità di ricevere offerte (o almeno questo è quello che si pensa!) ci si propone per tutte queste cose insieme.
La forte voglia di lavorare e il desiderio di non rimanere indietro, danno a queste persone una carica importante, ma proprio questo “esasperato” desiderio di lavorare ovunque finisce per essere controproducente!
E vi spieghiamo perché:
Quando scrivi o dici “Cerco urgentemente un lavoro” o usi frasi come “cerco lavoro come barista, badante, dogsitter, babysitter, doposcuola” credi di poter attrarre il maggior numero di richieste ma cosa “legge” chi sta cercando lavoratori? Legge che probabilmente sei alla canna del gas, sei disposto a tutto e “vieni via” per pochi spiccioli e, oltretutto, non dai nessuna sicurezza di un lavoro fatto come si deve in nessuna delle attività per cui ti stai proponendo.
Capirai da solo che il lavoro di badante è ben diverso da quello di babysitter o di barista. E se ti devo affidare mia nonna, un bancone di un bar o le esigenze del mio cagnolino, voglio che tu sia competente nella materia, o che quantomeno tu lo abbia fatto in precedenza.
Se cerco un dogsitter, ad esempio, mi orienterò verso un amante degli animali, che nel suo CV ha avuto per anni cani suoi, che ha fatto l’accompagnatore o il toelettatore e magari che ha anche un corso di primo soccorso veterinario.
E quindi… Cosa fare?
Devo davvero nascondere le mie competenze in più ambiti nonostante durante il mio percorso lavorativo ho svolto più mansioni e ho quindi più competenze?
Nella vita puoi aver avuto un percorso lineare, con tutte mansioni che facevano parte della stessa categoria, o aver avuto molte esperienze diverse. Questo non è e non deve essere considerato uno svantaggio. Significa che ti sei saputo adattare a tutte le esigenze della vita e del mercato e probabilmente da ognuna di queste esperienze hai imparato una competenza che ti sarà stata utile per altri ambiti lavorativi o di vita.
Tuttavia quando ti presenti per un colloquio di lavoro, o quando invii un curriculum, è utile mostrare di aver svolto un’unica mansione, indicando le esperienze professionali e i risultati raggiunti. Indicando magari anche gli avanzamenti di carriera, sempre che ce ne siano stati (cambiare mansione da magazziniere a capo logistica può essere considerato un avanzamento di carriera).
Nel frattempo però niente di vieta di mettere in secondo piano tutte le attività che possano lasciar intravedere le tue altre qualità: umane, caratteriali, di gestione dei contrasti. Quelle che comunemente vengono definite soft skill.
Sempre più aziende vogliono sapere non solo che studi hai fatto ma anche come ti sei comportato in situazioni di stress, di maggiore lavoro, o semplicemente di contrasto con un tuo collega o superiore. Se riesci a farlo emergere da esperienze non direttamente collegate al tuo profilo, non ti farà che bene!
Hai esperienze diverse ma altrettanto importanti?
E se voglio propormi sia come babysitter che come barman? Il nostro consiglio è di creare due CV, uno per ogni mansione e di scegliere bene le aziende a cui li manderai. Ognuno sottolineerà maggiormente uno o l’altro lavoro con le relative competenze. Se poi al CV allegherai una lettera di presentazione le probabilità di essere richiamato non potranno che aumentare!
Detto questo, se hai voglia di confrontarti con un mondo come quello della vendita, puoi provare a mandarci una candidatura o mettere like alla nostra pagina facebook